Quel filo che unisce scienza e arte
«Le particelle che osserviamo durante i nostri esperimenti seguono leggi semplici, eleganti, intuitive. C’è una bellezza intrinseca nelle leggi fondamentali della fisica». Parole di Fabiola Gianotti, dal 2016 direttrice generale del CERN di Ginevra, teatro (è il caso di dirlo)
Tant de beauté dans les entrailles du CERN!
La réalisateur romain Valerio Jalongo voit dans la science une parenté mysterieuse avec les arts
Il CERN – La ricerca del sublime
«È una convinzione diffusa che gli scienziati non siano in grado di percepire il sublime, ma non è così: pure un'equazione può essere bella. Chiunque indaghi sulla realtà lo fa mosso da una passione anche estetica»
Una passione infinita per l’universo che ci circonda
Il regista Valerio Jalongo, che presenterà oggi il documentario al Palacinema di Locarno e al Cinestar di Lugano, ci racconta il suo viaggio al CERN di Ginevra, alla scoperta dell’incanto della scienza.
Il senso del cinema del Cern
'Cern - Il senso della bellazza' non è un documentario di divulgazione scientifica: chi vuole conoscere la storia del più grande laboratorio di fisica delle particelle
Philosophiestunde am Beschleuniger
Mit «Cern und der Sinn für Schönheit» hat Valerio Jalongo einen hymnischen Dokumentarfilm über das weltberühmte Forschungsinstitut geschaffen.
La ricerca dell’invisibile
Al centro del lavoro di Valerio Jalongo c'è la ricerca stessa: fin dagli albori l'essere umano ha sempre cercato, spingendosi coraggiosamente nell'oscurità delle grotte per dipingere
Incassi da kolossal per il nuovo trend dei film evento al cinema
l 2017 sta per chiudersi e una delle grandi sorprese dell’anno, cinematograficamente parlando, è stata certamente la diffusione del fenomeno dei film evento al cinema.
Cinema e fisica a braccetto per fare spettacolo
Questa sera al Postmod di Perugia, il regista Jalongo presenta il suo film “Il senso della bellezza” al centro della narrazione c’è il Cern di Ginevra
Se la fisica fa spettacolo
«Potremmo avere davanti un elefante e non vederlo. Non abbiamo gli “occhi” giusti, le domande giuste per capire davvero i dati che raccogliamo»: la voce fuori campo di uno scienziato accompagna, con la sua disarmante franchezza, i primi fotogrammi del